Green Pass come funziona

Per aiutarti a capire come fare per rispettare le regole di sicurezza legate al Green Pass, abbiamo riepilogato le informazioni che aggiorneremo in base alle modifiche e agli approfondimenti forniti dalle autorità.

Dove trovare le informazioni del Ministero della Salute Italiano 
https://www.dgc.gov.it/web/

Consulta le domande frequenti (Faq) qui
https://www.dgc.gov.it/web/faq.html

INTRODUZIONE
L’autenticità e validità della certificazione sono verificate in Italia attraverso l'APP nazionale VerificaC19.
I dati personali del titolare della certificazione non vengono registrati dalla APP a tutela della privacy.

La Certificazione verde COVID-19 è richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in "zona rossa" o "zona arancione".

Dal 6 agosto servirà, inoltre, per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi pubblici.

Per chi non dispone di strumenti digitali

Chi non dispone di strumenti digitali (computer o smartphone) potrà rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia per il recupero della propria Certificazione verde COVID-19

Per un periodo transitorio le documentazioni attestanti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione o l'esito negativo di un test molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti avranno la stessa validità della Certificazione verde COVID-19 


INFORMAZIONI SUL CHECK-IN
Il Green Pass o la certificazione relativa è obbligatorio a partire dal 6 agosto per i servizi:
- Colazione
- Pranzo e Cena
- Spa e Wellness
- Palestra


Il controllo del Pass viene effettuato alla reception o all'ingresso delle sale tramite la lettura del codice QR digitalmente oppure con la presentazione della documentazione sanitaria valevole secondo le indicazioni ministeriali.

In caso non si fosse in possesso del Green Pass l'hotel non è autorizzato a consentire l'accesso ai servizi sopra descritti, anche se pagati.
Non sarà riconosciuto alcun rimborso parziale o totale dei servizi non goduti per mancanza di certificazione.

Suggeriamo di recarvi presso una farmacia locale per effettuare un tampone rapido, tenendo presente che la validità è limitata alle 48 ore.

Come si ottiene il Green Pass?

Dopo 48 ore dalla prima dose del vaccino (accade anche in tempi più stretti), il ministero della Salute invia a chi si è vaccinato una email (o anche un sms) all’indirizzo di posta elettronica indicato al momento della vaccinazione.
Ci sono diversi modi per averlo. Ci si può collegare al sito "Digital green certificate" (www.dgc.gov.it), gestito dalla società Sogei: qui si può procedere inserendo il proprio Spid (o l'identità digitale Cie) oppure inserendo il numero di tessera sanitaria e l'authcode, un codice inviato via sms da “Min Salute”o via email dal “Ministero della Salute” (noreply.digitalcovidcertificate@sogei.it) ai contatti comunicati durante la vaccinazione o quando ci è stato rilasciato il certificato di guarigione dal Covid. A questo punto viene generato un Qr code digitale o stampabile con una firma digitale del Ministero della Salute per impedirne la falsificazione, che deve essere esibito e validato ai controlli.

Altrimenti si può procedere utilizzando la app Immuni o l'app Io. Terza modalità: la certificazione verde si può ottenere accedendo al proprio Fascicolo sanitario elettronico, con le modalità previste nella Regione di assistenza. Infine, chi non dispone di strumenti digitali (computer o smartphone) puòà rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia per il recupero della propria Certificazione verde Covid-19.

Attenzione: solo fino al 12 agosto sono valide anche le certificazioni provvisorie sostitutive del Green Pass, cioè i fogli di avvenuta vaccinazione rilasciati dagli hub, i certificati medici di avvenuta guarigione rilasciati dal medico di famiglia, dall'ospedale o dal pediatra, e il foglio che viene dato in farmacia o nei laboratori pubblici e privati che testimoniano l'esito negativo di un tampone antigenico o molecolare.

Se non riesco a scaricarlo a chi posso rivolgermi?

Per l'assistenza tecnica esiste un call center che risponde tutti i giorni dalle 8 alle 20 al numero 800 91 24 91. In alternativa si può inviare una mail a cittadini@dgc.gov.it. Per informazioni su aspetti sanitari il numero di pubblica utilità è 1500, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

Il certificato verde è a pagamento?

No, è gratuito per tutti. Quel che resta a pagamento è una delle tre condizioni per ottenerlo, ovvero il tampone. In alcune regioni ci sono però luoghi per effettuare i test gratuiti, mentre altre hanno deciso di coprire i costi di chi si fa il tampone per andare a trovare parenti anziani nelle Rsa.

In che lingua è il pass?

Il pass nazionale è in italiano e in inglese e, per i territori dove vige il bilinguismo, anche in francese o in tedesco. Ma nello scaricarlo è possibile selezionare anche altre lingue.

Quanto dura il green pass?

In caso di vaccinazione, il certificato nazionale in Italia è valido dal 15esimo giorno successivo già all'inoculazione della prima dose di un vaccino riconosciuto dall'Aifa - Pfizer, Moderna, Vaxzevria (AstraZeneca) o Janssen (Johnson&Johnson) - fino alla data della seconda dose e da quel giorno per altri 270 giorni (circa 9 mesi). Dura invece 180 giorni (circa 6 mesi) dalla guarigione in caso di infezione da Covid. E dura appena 48 ore nel caso di un tampone antigenico o molecolare risultato negativo. Una postilla: in caso di vaccinazione la durata del certificato è legata al vaccino che si riceve perché sono diverse le tempistiche che intercorrono tra le somministrazioni delle due dosi. Nel caso di AstraZeneca infatti il certificato dura quasi un anno, nel caso di Pfizer e Moderna circa 10-11 mesi, nel caso di Johnson 9 esatti.

Il green pass verrà rilasciato anche a chi riceve il "mix di vaccini", ovvero la prima dose di un farmaco e la seconda di un altro?

Sì. E anche in questo caso la validità parte dal 15esimo giorno successivo alla prima dose e dura poi altri 9 mesi dall'inoculazione della seconda dose.

Chi può controllare la validità del green pass?

Le forze dell'ordine, i pubblici ufficiali, ma anche i gestori dei locali e gli organizzatori degli eventi per i quali è necessario esibirlo. Per viaggiare in Europa bisognerà mostrarlo all'imbarco e all'ingresso nel Paese di destinazione.

Il green pass può essere revocato?

Sì, in caso di infezione da coronavirus. La positività verrà inserita nella banca dati del cittadino e dunque il sistema informatico bloccherà il rilascio del pass o annullerà la validità del Qr code già rilasciato fino a comprovata guarigione. Lo stesso avviene alla scadenza della validità del pass.



Il controllo viene effettuato all'ingresso 
Il 
C
Le 
AlEU digital COVID certificate